giovedì 20 maggio 2010

Il mix vincente

Dopo il precedente post in cui ho cercato di spiegare cosa si può trovare e cosa non si può trovare da queste parti secondo il mio punto di vista, oggi vi voglio portare un piccolo, semplice esempio di quello che noi chiamiamo il mix vincente.
Queste due parole per me rappresentano un po' la chiave di volta per riuscire a vivere un'esistenza felice, senza per forze di cose rimpiangere sempre le stesse cose del paese che si è stati costretti a lasciare; prendere il meglio delle due culture, delle due società, dei due paesi e fondare su quello il proprio stile di vita. Il meglio ovviamente è soggettivo ma è proprio questa visione personale che deve far capire se la Svezia è un paese che si adatta meglio alla propria personalità oppure no.
Non finirò mai di ripetere che siamo tutti diversi e che per qualcuno qui potrebbe essere il paradiso mentre per altri l'inferno. Di Italia nelle nostre vite qui in Svezia c'è e ci sarà sempre molto, ma abbiamo scelto questo paese perché per noi adesso la vita qui è più semplice, più organizzata e ci sono molte più prospettive, punto.
Qualcuno si lamenta che qui la vita scorre troppo calma, che non c'è gente in giro... ma non è proprio quello che cercavamo? Un posto dove uscire al mattino della domenica e sentirsi piacevolmente in solitudine, in mezzo alla Natura quella con la N maiuscola, lontano dai rumori. Un posto dove la gente ama le cose semplici, senza tante firme e copertine. Pensate che stasera sono ancora riuscito a stupirmi vedendo una giovane coppia che faceva un classico pic-nic con le coperte nel verde sotto casa alle nove di sera, da non credere...
Il mix vincente quindi.... ma cosa significa in realtà? Tante cose, ma tra tutte forse scelgo un esempio semplice, fatto in casa e forse un po' particolare, un mix di arte (per cui noi siamo famosi nel mondo) e di design (il design scandinavo...). A suo tempo le nostre mamme ci hanno regalato quelle che noi riteniamo essere delle piccole opere d'arte. Da tempo cercavamo di trovare un adeguato completamento ad uno di questi operati e finalmente la settimana scorsa, dopo diverse ricerche, siamo riusciti a trovare quello che cercavamo, un portalampada di "disegn".
Adesso entrambe le "opere d'arte" fanno bella mostra di sé nel soggiorno del nostro appartamento qui in Svezia, guadagnandosi spesso l'ammirazione ed i complimenti degli ospiti che ci vengono a trovare. Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare!
Da una parte ci sono due splendidi acquerelli intitolati "Tramonto sulla pianura vicentina" ed "Autunno sui Colli Berici" incorniciati in lineari cornici svedesi di legno che risaltano sulla parete di colore rosso Falun mentre dall'altra sul mobile del soggiorno è posizionata una magnifica lampada finemente ricamata a mano alla quale abbiamo abbinato un portalampada di design scandinavo.
Un mix che ai nostri occhi è risultato vincente, non credete?


2 commenti:

gattosolitario ha detto...

Bello, soprattutto il pinguino : )

Andrea ha detto...

Ciao mi chiamo Andrea e studio medicina a Padova. Ho letto di voi sul giornale di Vicenza e dato che mi sembra che siate molto aperti ho pensato di scrivervi per avere qualche informazione. In particolare, ovviamente, volevo delle informazioni da Silvia. Dovendo laurearmi, facendo i debiti scongiuri, fra un anno, mi sto informando delle varie specialità all'estero e, dato che ho letto che siete entusiasti della svezia, magari puoi darmi un pò di info. Per esempio come funziona l'esame di ammissione alle specialità, se è su scala nazionale o meno. Come è l'insegnamento della chirurgia, quanta pratica viene fatta fare. Io volendo fare una disciplina chirurgica sono abbastanza interdetto per le scarse possibilità che avrei in italia.
Ti lascio la mia mail: andrea.lovato.3@hotmail.it. Grazie sin da ora!