martedì 25 maggio 2010

C'è posta per te

Pensate di voler partecipare ad un programma di prevenzione sanitaria indetto dalla vostra regione, che prevede un prelievo di materiale biologico diverso dal sangue da far analizzare in laboratorio. Pensate, ancora, di volervi iscrivere ad una biobanca e di dover effettuare un prelievo di sangue a questo proposito. Uno si immaginerebbe di ricevere una comunicazione per presentarsi al più vicino laboratorio analisi - e che ci pensino loro, che sono del mestiere.
E invece no: nel primo caso si riceve a casa una bella busta imbottita con tutto l'occorrente per effettuare da soli il prelievo del suddetto materiale biologico (suvvia, non ci vuole una laurea) da reimpacchettare e rispedire - udite udite - imbucandolo nella più vicina cassetta postale.
Nel secondo caso si riceve un'altrettanto bella busta contenente provetta per il prelievo di sangue, portaprovetta a chiusura ermetica e plico preaffrancato per la risposta: per il prelievo ci si può rivolgere ovunque (uno se lo può fare anche da solo, se ha tutto l'occorrente e se è in grado), si rimette il tutto nella busta e la si rispedisce al mittente, sempre per posta normale.
Pratico, non credete ?


1 commento:

Giulia ha detto...

ehm... quale sarebbe il "materiale biologico diverso dal sangue"???